Dicembre 2019, N.12 di "diabete e..."

NUOVO NOME, MA ... CONTINUITA’

Come si può evincere dal logo posto accanto alla testata, la nostra Associazione ha assunto la nuova denominazione di ASSOCIAZIONE DIABETICI PIACENZA- ODV. In ottemperanza alle nuove norme sulle Associazioni di volontariato introdotte recentemente nella legislazione italiana, abbiamo proceduto alla revisione del nostro Statuto e alla integrazione della nostra denominazione con l’acronimo ODV (Organizzazione Di Volontariato).

Cogliendo questa occasione di cambiamento, abbiamo pensato di superare la precedente denominazione di ASSOCIAZIONE AUTONOMA DIABETICI PIACENTINI sulla base delle seguenti considerazioni:

□ La connotazione AUTONOMA non ha più ragion d’essere. Probabilmente essa fu impiegata nel momento costitutivo dell’Associazione (1986) come salvaguardia da eventuali ingerenze esterne. Attualmente, alla luce dell’esperienza che sviluppiamo da vari anni, possiamo dire di essere garantiti nella nostra piena autonomia, senza che sia necessario evidenziarlo nella denominazione.

□ In questo mondo globalizzato anche le popolazioni delle città sono caratterizzate da una grande varietà di provenienze. Perciò la nostra Associazione non può che continuare ad essere “cosmopolita”: nella denominazione deve perciò figurare PIACENZA, come necessaria indicazione locale, mentre PIACENTINI suonerebbe come indicazione escludente i non piacentini.

Dunque, un nuovo nome, un nuovo Statuto ..., ma la strada è quella di prima, all’insegna della continuità, naturalmente una continuità non ingessata, ma capace di misurarsi con il necessario cambiamento. Continueremo a puntare dritto sui nostri scopi: organizzazione di iniziative per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento della malattia diabetica; sostegno ai diabetici nel loro inserimento nella vita sociale; promozione dell’ informazione e della formazione attraverso conferenze, giornate di studio e collaborazione a progetti proposti da Scuole ed Enti pubblici e privati; disponibilità dei volontari a fornire assistenza e consulenza.

... E se questa fosse per tutti i lettori un’occasione per ravvivare la loro partecipazione alla vita dell’Associazione?

Carlo Fantini