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DICEMBRE 2021 N.15 di "diabete e..."

FARE GRUPPO

Il 15 ottobre u.s. l’Assemblea dei soci ha rinnovato il Consiglio direttivo della nostra Associazione. Rinviando per i particolari alla cronaca di pag 6, desideriamo proporre alcune riflessioni suggerite dall’avvenimento. Innanzitutto ci preme ringraziare quanti hanno fatto parte del Consiglio or ora scaduto per il lavoro svolto nel quadriennio trascorso, lavoro che ci ha consentito di progettare le numerose  attività di cui abbiamo parlato nelle pagine di questo giornale e di realizzarle, anche grazie alla collaborazione di tanti, soci e non soci, che si sono resi disponibili. Tra l’altro,  non va dimenticato l’impegno di riflessione e discussione che ha comportato il rinnovo dello Statuto, della denominazione e dell’assetto dell’Associazione, diventata Organizzazione di Volontariato senza fini di lucro col nome di “Associazione Diabetici Piacenza – ODV”.Il ringraziamento va inoltre rivolto alle undici persone che sono state elette nel nuovo Consiglio: tra loro ci sono “veterani”, ma anche qualche nuova presenza. C’è un denominatore comune tra tutti gli appartenenti al vecchio e al nuovo Consiglio: la disponibilità ad assumersi un impegno, a fare gruppo con altri per realizzare progetti di utilità sociale, a non limitarsi “a guardare la vita dal balcone”, come direbbe Papa Francesco usando un’immagine efficace e purtroppo indicativa di un costume diffuso.A proposito di progetti, non possiamo certo stare a “guardare dal balcone” ora che si tratta di ridare vita alla tante iniziative che sono state azzerate dal lungo periodo della pandemia: giornate tematiche, attività varie, presenze informative e laboratoriali nelle scuole, collaborazioni con Enti e Associazioni, incontri con esperti e testimoni.Siamo poi chiamati a seguire la vicenda per noi scottante del trasferimento del reparto di Diabetologia a Piazzale Milano, riguardo al quale abbiamo raccontato lo sviluppo degli avvenimenti ed esposto le ragioni del nostro dissenso nel numero precedente del giornale (giugno 2021). Dobbiamo verificare la effettiva messa in atto degli impegni che la dirigenza dell’AUSL si è assunta nei vari incontri avuti con noi negli scorsi mesi ed anche tener viva l’informazione  dell’opinione pubblica sugli sviluppi del problema. Di tutta la vicenda si trova un’illustrazione aggiornata in questo numero alle pagine 4 e 5.E’ evidente che negli impegni e nei confronti che ci attendono il nuovo Consiglio direttivo dovrà giocare un ruolo fondamentale. Dunque: buon lavoro a tutti!

Il Presidente

Carlo Fantini