Cosa Facciamo > Giornalino "diabete e..." > DICEMBRE 2022 N.17 di "diabete e..."

DICEMBRE 2022 N.17 di "diabete e..."

NUOVA SEDE: PROBLEMI E PROSPETTIVE

 

Il trasferimento del reparto di Diabetologia nella nuova sede di Piazzale Milano è avvenuto. Nei numeri precedenti di diabete e … abbiamo dato notizia, tappa per tappa, delle azioni promosse dalla nostra Associazione per opporci alla decisione presa dalla Direzione ASL, motivando la nostra presa di posizione. Nonostante i contatti da noi attivati con i dirigenti ASL e il coinvolgimento degli organismi politici locali (Comune di Piacenza e Conferenza  socio sanitaria, composta da tutti i Sindaci della provincia), la nostra opposizione non è stata in grado di annullare il trasferimento, tuttavia è servita ad evitare che esso passasse sotto silenzio presso l’opinione pubblica e ad evidenziare le nostre obiezioni e le nostre proposte finalizzate a eliminare, o almeno ad attenuare, le conseguenze più gravose per l’utenza.

Le cose sono andate così.  D’altra parte sarebbe stato molto difficile contrastare un orientamento, presente in tutto il territorio nazionale, dettato dalla Mission6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR, che si propone di ripensare il rapporto tra assistito e territorio, al fine di garantire una maggiore integrazione tra le strutture diabetologiche e la medicina di territorio.

Che dire, a cose fatte? Molti motivi della nostra opposizione  permangono, come la notevole difficoltà di parcheggio e la sensazione di minor sicurezza derivante dal distacco dall’Ospedale. Al tempo stesso, non possiamo ignorare qualche aspetto positivo: tutti i servizi di cui potevamo fruire nella sede precedente sono stati mantenuti e la struttura destinata ai pazienti diabetici, oltre ad offrire qualche spazio in più, è adeguata, grazie agli ambienti e all’arredo appropriati. Inoltre la nostra Associazione può continuare a disporre di una sede, in spazi e orari definiti. Nella pagina seguente vengono illustrate nei dettagli luci ed ombre delle dinamiche in atto.

La presente situazione non ci impedisce di continuare il nostro impegno associativo a beneficio delle persone diabetiche, anzi ci stimola ad incentivarlo, proprio a cominciare dall’attenzione che intendiamo prestare ai disagi creati dalla nuova sede. Un’attenzione che sarà tra i nostri compiti, ma che vogliamo condividere con tutti, garantendo a quanti ci segnaleranno le loro difficoltà ogni possibile sostegno e intervento presso i responsabili del servizio.

Il Presidente

Carlo Fantini