GIUGNO 2022 N.16 di "diabete e..."

DIGNITA’

Nel discorso tenuto il 3 febbraio 2022 davanti al Parlamento in occasione del giuramento per il suo secondo mandato, Sergio Mattarella ha ripetuto ben 18 volte il termine dignità. Il valore della dignità ha perciò costituito la chiave interpretativa, il motivo dominante delle sue parole. Si è trattato di una scelta cosciente, di un severo richiamo al mondo politico dopo tante prove di insufficienza e inadeguatezza, come la mancata soluzione nei termini di normale avvicendamento, vista la dichiarata indisponibilità del Presidente uscente, della nomina del successore alla più alta carica dello Stato. Un richiamo ad affrontare i problemi del Paese con una prospettiva allargata alla loro complessità, senza ripiegamenti su obiettivi particolari “paganti” nell’immediato in termini di consenso, ma alla lunga non risolutivi delle questioni aperte. Il richiamo, però, non vale solo per i politici, poiché tutti siamo chiamati a non essere rinunciatari, a fare la nostra parte nel promuovere i valori che debbono essere alla base della nostra società: democrazia, solidarietà, equità. Scegliere la dignità è scegliere l’apertura, la volontà di impegnarsi con gli altri, la partecipazione a progetti costruttivi: senza retorica, ciascuno “nel suo piccolo”. L’appello di Mattarella, dunque, è anche rivolto sia a noi, lettori e redattori di  diabete e …, sia alla nostra Associazione. Le tormentate vicende degli ultimi due anni, pandemia e guerra, ed anche l’amarezza per non aver potuto impedire il trasferimento del nostro reparto, non debbono frenarci. Sono invece dati di fatto che sottolineano ulteriormente l’importanza di un impegno civile volontario e disinteressato. A questo ci motiva pure la testimonianza offerta, nelle tragiche situazioni sopra citate, da innumerevoli persone, associazioni e istituzioni, che hanno saputo farsi carico dei problemi di tutti.

Il Presidente

Carlo Fantini